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Mentalità mafiosa e omofobia, il contributo di Addiopizzo Messina al Pride dello Stretto

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La Costituzione italiana sancisce il pieno sviluppo della persona umana e il diritto di ogni individuo a sviluppare la propria personalità senza alcuna discriminazione, garantendo la pari dignità sociale e l’eguaglianza davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. In quanto associazione aperta, dinamica, fluida composta da cittadini che “amano la Costituzione” ci impegniamo ovunque questi principi siano messi in discussione, ritenendo coerente essere accanto a chi rivendica ogni giorno il diritto ad essere ascoltato, accolto, riconosciuto ed invitando anche altri a non girarsi dall’altro lato.

Come Addiopizzo abbiamo sempre sostenuto che la lotta alla mafia si combatta vincendo la paura, la rassegnazione, il finto perbenismo, difendendo in primo luogo la libertà di iniziativa da parte dei cittadini a difesa della democrazia e della libertà di espressione. Ciò è possibile solo attraverso il progresso civile e la diffusione dei diritti, prerequisito di una società moderna ed inclusiva.
In adesione ai principi costituzionali e condividendo il diritto di ognuno di adoperare nella propria vita tutte quelle scelte ritenute determinanti la propria felicità, senza confinare la sessualità e l’affettività dentro concetti desunti o volutamente discriminanti della sfera dei sentimenti, che il Comitato Addiopizzo Messina Onlus aderisce al Messina Pride 2019, esprimendo da subito piena amicizia agli organizzatori, alle famiglie che vi parteciperanno, ai tanti manifestanti. Il Comitato parteciperà all’ iniziativa con una propria delegazione, a segnare l’importanza dell’esserci sempre dalla parte dei diritti.

Ribadiamo anche come la storia del movimento per il riconoscimento dei diritti civili – alla pari di quello legato all’antimafia sociale – ha bisogno di manifestazioni come queste perché motivano le persone, l’opinione pubblica, la classe politica, a raggiungere obiettivi socialmente giusti alla base di una comunità in cui ciascuno ha il diritto di essere ciò che vuole essere, e anche di amare chiunque voglia, senza per questo doversi nascondere e avere timore per la propria incolumità.
Considerando come l’omofobia sia molto presente negli ambienti della criminalità organizzata, oltre che in contesti fortemente caratterizzati da povertà educativa e dispersione scolastica, e cogliendo questa preziosa occasione del Pride in città per agire, come ha sempre fatto Addiopizzo, sulla conoscenza e sul contrasto della mentalità mafiosa che si riversa anche nelle discriminazioni omofobe e xenofobe, che l’associazione intende organizzare presso la sede di Via Roosevelt in data 6 giugno 2019 un momento di riflessione in merito, attingendo alla lettura condivisa e partecipata del testo di Roberto Saviano “La Paranza dei bambini” . L’omofobia, ci spiega Saviano, resta ancora presente nella sintassi privata ad esempio di molte aule scolastiche.